I genitori creano esperienze che influenzano la mente dei propri figli e che nella stessa misura cambiano anche se stessi. L’apprendimento avviene tramite l’osservazione dei comportamenti, spesso le parole non bastano, i bambini apprendono i nostri valori vivendo con noi, non semplicemente ascoltando ciò che diciamo . I bambini osservano le nostri espressioni e ripropongono tali modelli nel modo di essere al mondo.
Se desiderate che i bambini crescano comprensivi e tolleranti , capaci di prendersi cura di se stessi e degli altri, bisogna favorire in loro lo sviluppo di empatia.
Come possiamo raggiungere questo scopo?
Le indicazioni tecniche possono essere utili ma non determinanti in questo campo, bisogna invece imparare modi diversi per stimolarli. Questi nascono dalla capacità di essere comprensivi e indulgenti verso se stessi. Un atteggiamento rassicurante è già un primo passo nel processo che porta i bambini a riconoscersi ed essere consapevoli.
L’autoconsapevolezza adulta porta ad essere più responsabili nel agire educativo.
Ma come la comprensione del proprio essere promuove l’empatia? Diverse teorie affermano che i genitori possono alimentare nei loro bambini la capacità di comprendere la propria vita interiore e quella altrui coinvolgendoli in giochi come ” far finta” , esprimere e denominare le emozioni e quale ruolo assumono sui comportamenti. Per capire l’altro o meglio detto ” metterci nei suoi panni” dobbiamo essere consapevoli delle nostre esperienze interne; se sappiamo muoverci nel nostro mondo interiore, possiamo anche immaginare quello degli altri.
Questo aiuta il bambino a comprende i comportamenti delle persone e il modo in cui vivono sviluppando la capacità di capire le intenzioni degli altri e di conseguenza prendere decisioni , questo decisamente migliora la conoscenza personale.
Parlare ai bambini permette non sono di accompagnarlo nella scoperta di un mondo interiore , ma lo rende come abbiamo prima affermato,consapevole, quando le parole che gli poniamo dinnanzi diventano immagini la comunicazione diviene efficace. Diamo un nome alle emozioni offriamo ad esse senso e significato per riflettere sul nostro stato interiore e su quello altrui.
Possiamo farlo ad esempio attraverso la lettura di una storia ,articolare il racconto parlando di quale sono i pensieri e i sentimenti dei personaggi coinvolti esplicitare le emozioni.Questo tipo di conversazione sviluppa un’immaginazione empatica.
L’entrare in sintonia arricchisce la nostra vita e forse anche il mondo in cui viviamo.