Ci sono libri che ci aiutano almeno a meditare.
Il genitore deve resistere all’impulso di cercare di costruire il figlio che lui vorrebbe avere, e aiutarlo invece a sviluppare appieno, secondo i suoi ritmi, le sue potenzialità, a diventare quello che lui vuole essere, in armonia con la sua dotazione naturale e come risultante della sua individualissima storia.
Tratto dal medesimo libro:
Bruno Bettelheim, Un genitore quasi perfetto.