Da una nota ricerca scientifica è emerso che, attraverso il patrimonio genetico di ogni individuo, esista un’ereditarietà “esperienziale” che si affianca a quella biologica, migrando con essa nel tempo, attraverso le generazioni successive quasi fosse un tratto somatico, il colore agli occhi, il tono della voce. I ricordi dei nostri nonni, quindi, oltre a giungerci in forma di racconto narrato, impressi adesso, come da sempre poi, nel nostro Dna, influenzano lo sviluppo cerebrale ed i comportamenti futuri di tutti noi. Così, ancor più coinvolti da questi eminenti studi, festeggeremo oggi i nonni ed il loro contributo alle nostre vite. I nonni evocano la storia di famiglia, ci dicono chi siamo, da dove veniamo, e perché no, dove forse andremo, in una visione del mondo che si avvicenda da generazione in generazione; una finestra su un passato che forse non potremmo mai conoscere direttamente ma che attraverso i loro racconti, impressi in noi, rivivono quotidianamente. Si dice dei nonni essere quell’anello di congiunzione che molto più spesso salva. Ma da cosa i nonni ci salverebbero? La coppia genitoriale è troppo spesso distratta dalla propria vita, fatta questa di impegni e responsabilità che la allontanano da quei bisogni, da quelle richieste di natura primaria nello sviluppo del proprio figlio, se non gravandolo, addirittura, delle proprie ansie e paure. Ed è qui che il ruolo dei nonni diviene fondamentale. Liberi da aspettative e svincolati da quel ruolo genitoriale che attesero già nella loro vita, consapevoli di ciò che hanno compiuto, offrono al bambino una possibilità di crescita differente. Per chi starà pensandolo, non è affatto vero che i nonni vizino i propri nipoti; i nonni divengono, invero, sapienti complici, pazienti ascoltatori e ottimi narratori. Patrimoni inestimabili per le nostre vite, essi ci accompagneranno sempre e per sempre, poiché il loro vissuto è fuori e dentro di noi: fra le cose e nei gesti, fra i ricordi ed al sangue. Quante volte ci riconosceremo in loro? A quanti parrà di rivederli in noi?
Chi ebbe la fortuna di averceli avuti, di godere del loro calore, della loro esperienza, potrà certo capire cosa qui si voglia intendere; ma anche chi questi leggendari nonnini non li incontrò mai, adesso sappiamo poterli trovare in un sorriso e una posa che credemmo esser solo nostra, quando questa visse ancor prima che noi, identica.
Buona festa dei nonni.