L’asilo nido, una scelta pensata. 


Il Nido
Il nido non è solo “assistenza” e “cura” del bambino ma è un “ambiente preparato” per rispondere al suo bisogno di espandere le proprie forze ed energie vitali, cioé alle sue necessità di sviluppo senso/motorio/percettivo, affettivo e comunicativo, nel rispetto del suo metodo operativo e di pensiero.
Il nido richiede un ambiente caldo , sereno e accogliente, e pensato innanzitutto riducendo al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolare l’ambientamento progressivo dei piccoli.
Ma Cos’è l’asilo nido

L’asilo nido è un servizio educativo e sociale che favorisce, in collaborazione con la famiglia, l’armonico sviluppo della personalità del bambino, promuovendone l’autonomia e la socializzazione.

È un contesto socio-educativo, un luogo di allevamento e di vita dove i bambini fanno delle esperienze educative e i genitori trovano soluzioni di cura e di supporto, oltre che una condivisione della responsabilità educativa. Il nido è anche un luogo in continuo sviluppo e cambiamento,supporta la famiglia nella problematicità del vivere quotidiano, che è di riferimento alla madre, anche contenendone e sostenendone le fatiche e i dubbi.
La struttura e la disposizione degli spazi, nonché degli oggetti, sono pensate, organizzate e preparate per stimolare le attività vitali del bambino tipiche di questo periodo sensitivo e modulate sulle varie fasi d’età.

Gli arredi, a misura dei bambini, sono pensati e disposti non per intrattenerli ma per essere essi stessi strumenti per il movimento autonomo e per attività finalizzate e costruttive, i lettini non servono solo per riposare ma, posti a livello del pavimento, stimolano e favoriscono l’autolocomozione,le scalette di legno, sbarre di legno alle pareti, anelli a cui aggrapparsi, etc., favoriscono e stimolano i movimenti autonomi per il rafforzamento della muscolatura di braccia e gambe;i bassi scaffali di legno non servono solo per esporre gli oggetti, ma favoriscono e stimolano i movimenti autonomi del corpo e della mano, in particolare l’afferrare, e la loro distanza dal bambino aumenta in base al graduale sviluppo corporeo per stimolare l’autolocomozione;i tavolini e le sedioline di legno non sono solo proporzionati ma anche stabili e al contempo leggeri, perché non servono solo per svolgere le attività, ma possono essere trasportati dai più grandicelli, l’angolo-pranzo è arredato con tavolini e sedioline per favorire il movimento autonomo del bambino. Tutte le stoviglie sono proporzionate perché non è finalizzato solo al nutrimento ma all’acquisizione di precise abilità nel coordinare il movimento finalizzato.

Tutti gli altri arredi (spogliatoio, poltroncine, angolo della lettura, lavandino, armadietto per le pulizie, etc.) sono pensati e disposti per favorire il movimento autonomo e la libera scelta dell’attività da parte del bambino. 
Il ruolo dell’educatore è determinante, lascia libero il bambino di muoversi autonomamente nell’ambiente preparato, sapendo che attraverso il movimento il bambino sta costruendo se stesso, predispone il vivere in un ambiente adatto. 

Quando visitate un nido coglietene la luce e l’energia che lo accompagna , il vostro bambino trascorrerà in questi molto tempo , fondamentale è pensarlo immaginarlo in un ambiente dove può essere libero di crescere.